Non ci sono buone notizie per l’emergenza siccità in Sicilia, molti i comuni in cui manca l’acqua. Ad Enna e provincia siamo al quinto giorno senza acqua a causa di guasti tra Troina ed Agira l’erogazione era stata interrotta lunedì scorso. Con una comunicazione Siciliacque ha annunciato l’interruzione per due giorni protrattisi poi per altri due. Ieri la notizia che l’acqua nel capoluogo sarebbe stata ripristinata alle 22:00. Ma stamani i rubinetti sono ancora asciutti. Il problema coinvolge anche Caltanissetta e alcuni comuni del nisseno, questa mattina nuovo vertice in Prefettura a Caltanissetta per fare il punto della situazione in tutta la provincia.
La carenza di acqua è un dramma che sta mettendo in ginocchio non sole le città ma anche le campagne. Gli agricoltori dovranno scegliere quali colture privilegiare, perché non c’è la disponibilità necessaria di acqua per tutte le piante”. succede ad Agrigento dove Baldassare Giarraputo, commissario straordinario del Consorzio di bonifica Agrigento 3, ribadisce la gravità della situazione.
E questo malgrado l’acqua del lago Arancio, a cui afferiscono gli agricoltori del Belice, sia tornata ad essere disponibile dopo una lunga inutilizzabilità causata dalla presenza sui fondali dell’alga rossa. Le ultime analisi hanno dato un esito favorevole. “Al momento – aggiunge Giarraputo – su quel bacino sono invasati 16 milioni e mezzo di metri cubi di acqua. Normalmente il fabbisogno per gli agricoltori è di 20 milioni di metri cubi, ma quest’anno bisognerà rinunciare al travaso di acqua normalmente proveniente dalla diga Garcia, perché quella risorsa è già stata destinata dalla cabina di regia sulla siccità esclusivamente agli usi civili”. Giarraputo annuncia che nei prossimi giorni incontrerà le organizzazioni sindacali per programmare la campagna irrigua, pur in presenza di una prospettiva tutt’altro che incoraggiante:
A rischio soprattutto le colture ortive, che hanno bisogno di molta più acqua delle altre piante.
SICCITA' - EMERGENZA IDRICA AD EN, CL ED AG
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