TRAPANI - ESAMI ISTOLOGICI, SI INTRAVEDE FINE EMERGENZA

Continua il lavoro delle aziende sanitarie siciliane per smaltire gli esami istologici non processati dall’ASP di Trapani. Come annunciato dalla Regione Siciliana pochi giorni fa, il piano straordinario predisposto dal presidente Renato Schifani e dall’assessore alla salute Daniela Faraoni dopo l’incontro con i vertici dell’azienda sanitaria trapanese, prevede di completare l’operazione entro tre giorni, il 14 marzo. All’inizio dell’emergenza, che ha coinvolto anche l’insegnante di Mazara del Vallo Maria Cristina Gallo che ha denunciato pubblicamente il problema, i referti non processati erano 3300, una settimana fa erano 1.405 del 2024 e 1.908 del 2025. Li stanno esaminando, 300 ciascuno, Asp di Palermo, di Catania e Caltanissetta, Villa Sofia-Cervello, Civico e Fondazione Giglio, mentre il Policlinico di Palermo sta smaltendo l’arretrato dello scorso anno. Finita questa fase di emergenza, sarà valutato, insieme alla Regione, come portare a regime la refertazione degli esami istologici che arrivano ogni giorno dai diversi ospedali della provincia. Intanto si apprende che l’Asp di Trapani aveva inviato, il 5 dicembre 2024, una richiesta di autorizzazione all’assessorato regionale alla Salute per bandire il concorso di primario di Anatomia patologica, dato che il precedente primario, Domenico Messina, era andato in pensione il 1° novembre 2024, e la risposta dagli uffici è giunta lo scorso 4 marzo. Sono scaduti, invece, i termini per la presentazione delle domande per la mobilità e contestuale bando di concorso per 4 posti a tempo indeterminato di anatomopatologo ed è stata presentata una sola richiesta di mobilità, un medico pertanto a breve prenderà servizio. Sono tre, infine, le domande per il concorso. Il direttore Ferdinando Croce nei giorni scorsi aveva dichiarato che su nove specialisti in pianta organica sono in servizio solo tre, e che i precedenti bandi erano andati deserti.