Catania sta per intraprendere un ‘viaggio’ entusiasmante, quello di lavorare al riconoscimento della Festa di Sant’Agata come Bene immateriale dell’Unesco. Lo dice Francesco Marano, presidente emerito del Comitato Festa di Sant’Agata che aggiunge il protocollo di intesa siglato poche settimane fa e la successiva costituzione del Comitato promotore che redigerà i documenti necessari per la presentazione del dossier, rappresentano dei passi ufficiali.
Marano lancia due idee che potrebbero essere utili a supportare il percorso ovvero il restauro del Busto Reliquario, le cui cesellature, sotto la rete dei gioielli di Sant’Agata si ossidano anno dopo anno a causa del tempo, degli agenti atmosferici, del fumo delle candele durante le processioni. l’altra idea è quella di realizzare il Museo della Festa Un luogo organico, multimediale, sensoriale e reale, con cimeli e storie, immagini e suggestioni, in cui davvero chi non conosce la Festa possa immergersi e capirne la grandezza.
FRANCESCO MARANO PRESIDENTE EMERITO COMITATO FESTA S. AGATA