La regione siciliana si è resa protagonista dell’accordo per il rilancio dello stabilimento catanese della st microelectronics dove vengono prodotti i microchip: è stato firmato oggi l’accordo tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e l’impresa per sostenere la crescita e l’espansione del sito, consolidando il supporto pubblico a un progetto strategico destinato ad avere un impatto trasformativo sull’industria tecnologica nazionale, favorendo l’occupazione, l’innovazione e il ruolo dell’Italia come hub europeo della microelettronica. In rappresentanza della Regione siciliana erano presenti l’assessore dell’Economia Alessandro Dagnino e l’Assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo. Il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha assicurato all’azienda le necessarie infrastrutture locali. La realizzazione del programma prevede investimenti per 5 miliardi di euro nel periodo 2023-2037, con agevolazioni pubbliche superiori a 2 miliardi. Il cofinanziamento della Regione Siciliana fino a 300 milioni di euro permetterà di costruire un ulteriore impianto produttivo, adiacente a quello esistente, per integrare le fasi di front-end e back-end, permettendo la copertura dell’intera filiera produttiva nel sito di Catania, con una produzione a regime di 15.000 fette a settimana. L’integrazione dei due progetti porterà alla realizzazione a Catania del primo sito produttivo integrato europeo capace di gestire tutte le fasi di produzione, dal materiale in polvere ai dispositivi finiti, rafforzando l’autonomia strategica europea. Il progetto avrà un impatto significativo sul tessuto produttivo nazionale: oltre il 42% delle forniture sarà di origine italiana, coinvolgendo circa 280 fornitori attivi nel settore dei semiconduttori. Sul sito di Catania sono previste circa 3.000 assunzioni dirette, di cui oltre 1.200 altamente qualificate, portando il totale dei lavoratori da 4.791 a 7.757. Il Mimit continuerà a monitorare e sostenere l’attuazione del progetto, in coordinamento con la Regione Siciliana, affinché l’investimento generi ricadute concrete e durature per il tessuto produttivo locale e per il rafforzamento della leadership tecnologica nazionale ed europea. “E’ un investimento strategico per l’Europa: un atto concreto – ha dichiarato il ministro Adolfo Urso – che conferma il nostro impegno a rendere la Sicilia e l’Italia protagoniste nello scenario europeo dell’innovazione, della ricerca e della produzione avanzata.
STMICROELECTRONICS - FIRMATO ACCORDO, INVESTIMENTI PER SITO ETNEO
69