In queste ore le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla salpate dalle coste siciliane stanno entrando in acque palestinesi, raggiungendo la zona a rischio. ‘Stasera la nave Alpino della Marina si fermerà e tornerà indietro’ ha annunciato questa mattina Tony La Piccirella, uno degli italiani a bordo, in un video in cui assicura: “Non ci fermeremo”.
VIDEO TONY LA PICCIRELLA PORTAVOCE GLOBAL SUMUD FLOTILLA
Proprio oggi le forze di difesa israeliane hanno dichiarato di aver trovato a Gaza documenti ufficiali secondo cui Hamas sarebbe coinvolto “direttamente nel finanziamento della flottiglia Sumud”. “Queste navi sono segretamente di Hamas”, scrive l’Idf pubblicando i documenti. La portavoce italiana della Global Sumud Flotilla, Maria Elena Delia, ha replicato che “i fogli mostrati da Israele non provano né il finanziamento né il controllo di Hamas sulle 46 barche. Siamo una missione civile e umanitaria, sotto gli occhi dell’Europa e del mondo” sottolinea. Il timore è che il governo stia cercando un alibi per attaccare di nuovo. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel pomeriggio ha lanciato un ultimo appello “affinché – leggiamo testualmente – prendano atto di ciò che sta accadendo e utilizzino una delle soluzioni alternative prospettate da più parti, in primis il Patriarcato della Chiesa cattolica, negli ultimi giorni, per far arrivare gli aiuti”.
Ieri sera intanto oltre duemila persone hanno preso parte alla manifestazione “Insieme per Gaza” a Piazza Armerina. La marcia ha visto in prima linea rappresentanti delle istituzioni politiche, associazioni, scuole, gruppi giovanili, comunità e società civile del territorio per denunciare la spirale di violenza che sta causando migliaia di vittime innocenti tra i bambini e i civili.
AGOSTINO SELLA Presidente Don Bosco 2000
MOBILITAZIONE PRO GAZA - “FLOTILLA” ENTRA IN ZONA A RISCHIO
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