A novembre avevamo raccolto la denuncia dei residenti di contrada Serra Garofalo, ieri è stata la volta di quelli di contrada Gilestra. Il problema è lo stesso: l’aumento dei furti e degli atti vandalici che sta togliendo la serenità ai cittadini della periferia ragusana; e pure le richieste sono le stesse: illuminazione, videosorveglianza, controlli. A farsi portavoce dell’emergenza sono stati i consiglieri comunali Rossana Caruso e Federico Bennardo che si sono spesi per arrivare ad una soluzione, negli ultimi due anni, anche in fase di discussione del bilancio. Ma niente, gli emendamenti che prevedevano lo stanziamento di somme ad hoc non sono passati. I residenti, anche quelli delle contrade Ginisi e Mendolilli, hanno sottoscritto due petizioni, già protocollate, ma risposte zero. In passato, abbiamo provato a sollecitare l’assessore con delega alle frazioni Andrea Distefano, che però non ha mai accettato di rilasciare interviste, limitandosi a dire che l’amministrazione Cassì era a conoscenza del problema e stava lavorando per risolverlo. Poi, a fine gennaio, si è dimesso. E’ chiaro che la competenza, per contrada Gilestra ma non solo, non è esclusivamente comunale. La Ragusa – Santa Croce Camerina che la attraversa, infatti, è una strada provinciale ed è anch’essa completamente al buio. Ecco cosa ci ha detto il sindaco, Peppe Cassì.
PEPPE CASSI’ SINDACO DI RAGUSA
RAGUSA - FURTI NELLE CONTRADE, PARLA IL SINDACO CASSI’
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