“Sarebbe un’opera unica al mondo, un vanto per l’ingegneria italiana”. Così l’ingegnere, oggi 81enne, Vito Gamberale, ex amministratore delegato di Autostrade, Tim e F2i, non nasconde il suo sostegno al Ponte sullo Stretto di Messina e meno al governo Meloni. A sostegno della sua tesi, Gamberale ha utilizzato un paragone storico legato alle infrastrutture: ha ricordato che all’epoca della costruzione dell’Autostrada del Sole l’opera fu criticata (“l’Autostrada dei Soli”), ma si rivelò un’innovazione per l’Europa. Ha poi citato l’esempio scandinavo: “Tra Danimarca e Svezia c’è un ponte con un traffico minore rispetto a quello che circolerebbe tra Calabria e Sicilia”. Attualmente, il progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina è in una fase di stallo amministrativo, nonostante il progetto definitivo sia stato approvato a livello governativo. Ripercorrendo l’iter, ecco una sintesi:
Il progetto definitivo è stato approvato dal CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) il 6 agosto 2025.
l’iter ha subito due importanti blocchi da parte della Corte dei Conti: Un primo stop ha riguardato la delibera di approvazione del CIPESS. Più recentemente, la Corte dei Conti (il 17 novembre 2025) ha negato il visto di legittimità al III Atto Aggiuntivo alla convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e la società Stretto di Messina S.p.A..
La Corte dei Conti non ha ammesso al visto il decreto ministeriale relativo a questo atto, bloccandone l’efficacia immediata. Il Governo attende le motivazioni della Corte dei Conti (previste entro 30 giorni) per decidere come procedere. Questo stop rende escluso un via libera definitivo entro la fine del 2025. L’inizio dei lavori, inizialmente ipotizzato per l’estate/autunno del 2025, è stato di conseguenza rinviato. L’ultima stima annunciata dal Ministro è l’avvio dei lavori per inizio 2026.Il completamento dell’opera, se l’iter procedesse, è previsto per il 2032
PONTE SULLO STRETTO - GAMBERALE: “OPERA UNICA AL MONDO”
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