Sospeso il bando di gara per l igiene ambientale nelal città di Ispcia. A comunicarlo la cgil che specifica che adesso sarà la srr ad indicviuduraere il gestore sulla base della normativa regionael. Il bando era stato al centro di denunce per presunte irregolarità nella stesura da parte della cgil. Il confronto iniziale non aveva portato l’amministrazione comunale di ispica ad accogliere le richieste del sindacato. Poi a seguito di numerosi confronti e dopo l’azione del sindacato che aveva interpellato il consiglio comunale per avviare procedure in prefettura la svolta. l’amministrazione ha corretto i documenti di gara, inserendo l’inquadramento corretto del personale e le clausole di salvaguardia. Tra le rivendicazioni la mancata applicazione del CCNL di settore nel bando e l’assenza di clausole di salvaguardia per il personale. I documenti di gara applicavano un contratto che avrebbe potuto favorire cooperative e aziende multiservizio. La preoccupazione della CGIL si estendeva anche ad altri appalti in scadenza nella provincia di Ragusa, poiché l’adozione di un contratto peggiorativo avrebbe creato un pericoloso precedente. E oggi il sindacato a proposito interviene su quanto sta accadendo a Modica.
Sintesi della contrattazione sindacale per il nuovo appalto di raccolta e spazzamento della Città di Ispica
La CGIL ribadisce di essere stata l’unica organizzazione sindacale a condurre una battaglia determinata per la tutela dei diritti giuridici ed economici dei lavoratori impiegati presso il cantiere di igiene urbana del Comune di Ispica, e per estendere tali diritti nel nuovo bando di gara per il servizio di igiene urbana.
Il 26 gennaio 2024, la CGIL ha richiesto un incontro urgente con l’amministrazione comunale di Ispica per discutere il nuovo progetto di igiene urbana, poiché sono emersi problemi tecnici, giuridici ed economici.
Problemi tecnici:
• Dotazione e dimensione dei mastelli da distribuire alle utenze.
• Organizzazione della raccolta differenziata nel territorio.
• Tipologia e caratteristiche dei mezzi da utilizzare per la raccolta.
Problemi giuridici ed economici:
• Mantenimento dei diritti acquisiti, come le mansioni svolte, il livello di inquadramento contrattuale e il relativo parametro.
• Inserimento del CCNL FISE/Assoambiente, riconosciuto dal Ministero del Lavoro, come contratto di riferimento.