Finanzieri del comando provinciale di Messina hanno consegnato sei anfore di rilevante interesse archeologico al parco archeologico di Naxos Taormina dove potranno essere esposte e valorizzate al museo Archeologico. Sono tre grandi, risalenti a un periodo compreso tra il I secolo avanti Cristo e il I dopo Cristo, e tre piccole, realizzate tra il 1600 e il 1800. Erano state trovate, avvolte in fogli di giornale, ricoperte da sedimenti marini, da militari della compagnia di Taormina in un’area attigua al torrente Santa Venera, situato nella frazione di Trappitello, assieme a materiale di risulta abbandonato e vecchi capi di abbigliamento ricoperte da sedimenti marini. Le sei anfore sono state sequestrate dopo che una perizia effettuata dalla Soprintendenza di Messina, che, oltre a confermarne il carattere di “reperto archeologico”, ne ha determinato l’origine. Dopo l’autorizzazione della Procura di Messina, che ha aperto un’inchiesta contro ignoti per dispersione di beni culturali, i vasi sono stati consegnati al Parco Archeologico
GIARDINI NAXOS - GDF CONSEGNA ANFORE A PARCO ARCHEOLOGICO
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