Il 2025 si è aperto per gli automobilisti e motociclisti con un’amara sorpresa: rincari, infatti, per i prezzi dei carburanti. La benzina, in modalità self, ha raggiunto 1€ e 80 al litro mentre il diesel è arrivato a 1,69 al litro.
Anche per il metano si sono registrati dei rialzi.
Questi aumenti rischiano di avere un forte impatto sui consumatori: non solo si spenderà di più per fare il pieno ma ad aumentare saranno anche i costi di trasporto con i beni di consumo che inevitabilmente subiranno a loro volta dei rincari.
Aumenti ingiustificati secondo il Codacons e che colpiscono duramente famiglie e imprese che pagheranno 1,5 euro in più a pieno e 36 euro in più in un anno.
“Nonostante il prezzo del petrolio sia aumentato solo del 4% rispetto ai livelli di fine 2024, i listini dei carburanti stanno salendo molto più velocemente, con un incremento di 3 centesimi al litro” – spiega il Codacons che ricorda come Questi aumenti sono legati principalmente agli extra-costi per la quota obbligatoria di miscelazione dei biocarburanti introdotta dal 1° gennaio, costi che vengono interamente scaricati sui consumatori”.
Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons,lancia un appello al Governo: “La situazione è insostenibile per i cittadini, che devono affrontare anche l’aumento delle bollette di luce e gas. Servono interventi urgenti per monitorare e bloccare i rincari e per alleggerire i nuovi oneri sui biocarburanti. È fondamentale garantire trasparenza nella formazione dei prezzi e adottare misure strutturali che tutelino il potere d’acquisto delle famiglie italiane”.