Decine tra attori, scrittori, registi hanno deciso di sottoscrivere la petizione lanciata dal pedagogista Daniele Novara e dallo psicoterapeuta Alberto Pellai chiedendo
al governo italiano di impegnarsi per far si’ che nessuno dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze possa possedere uno smartphone personale prima dei 14 anni e che non si possa avere un profilo sui social media prima dei 16. Questo quello che si legge su change.org.
Una petizione della quale si sta discutendo tanto e che ha portato intellettuali e personalita’ del mondo dello spettacolo e della cultura come Paola Cortellesi, Piefrancesco Favino, Stefano Accorsi, Luca Zingaretti e Luisa Ranieri, a decidere di firmare.
Giusto o sbagliato? Lo abbiamo chiesto alle persone
VOX