AEROPORTI MINORI - GOVERNO LAVORA SU ELIMINAZIONE TASSA COMUNALE

di Viviana Sammito
134 visite

La proposta è di renato schifani, governatore della Regione Siciliana, nel corso del vertice di maggioranza che si è tenuto ieri. Neanche un anno fa, sia lui che Aricò avevano chiarito che non c’erano i presupposti per azzerare l’addizionale sui diritti d’imbarco. A compulsare il presidente è stato anche il parlamentare regione di fratelli d’italia, Giorgio Assenza ma solo per gli aeroporti minori: Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria. Si può fare – ha dichiarato l’on Assenza. E’ solo una proposta politica, che arriva comunque dal presidente della regione, ma che dovrà essere scritta per diventare norma, rispettando i paramteri dell’unione europea e gli aiuti di stato, approvata e soprattutto deve avere la copertura finanziaria: perchè se è vero che con l’eliminazione della tassa comunale, che si aggira sui circa 3,25 euro per volo e caricata dalle compagnie direttamente sul costo del biglietto aereo, risparmiano i viaggiatori però la Regione deve trovare i fondi per colmare gli effetti della misura. L’eliminazione o la riduzione della tassa comunale per gli aeroporti minori significa che i passeggeri che utilizzano questi scali non dovranno più pagare questo onere aggiuntivo sul prezzo del biglietto aereo. Questa tassa è generalmente destinata alle casse del comune in cui ha sede l’aeroporto. L’obiettivo primario è rendere i voli da e per gli aeroporti minori più economici, stimolando così la domanda e il traffico passeggeri, rilanciare nuove rotte e la competitività. Spesso, compagnie aeree come Ryanair hanno richiesto l’abolizione di queste tasse come condizione per aumentare i propri investimenti e la connettività negli aeroporti regionali ma questo fu il commento del presidente un anno fa

“Una scelta strategica per il futuro del nostro territorio – ha affermato il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, Salvatore Ombra -. Finalmente una misura che auspicavamo e sostenevamo da tempo. In sicilia ci sono aeroèorti minori, che resistono a mala pena, ed investitori che parlano della realizzazione dell’aeroporto Intercontinentale del Mediterraneo a Milazzo. Se ci sarà la volontà politica in tre anni e mezzo si potrebbe inaugurare il primo volo”. A dichiararlo è stato Fabio Bertolotti, ceo di La Sciara Holding Ltd, la società con sede a Londra che da mesi si è resa disponibile a realizzare l’opera che coinvolgerebbe tre comuni: Milazzo, Barcellona e Merì. Il ceo di La Sciara Holding ha rivelato di avere incontrato il sindaco di Milazzo Pippo Midili a cui ha presentato il progetto faraonico: 800 milioni di investimento e 100/120 mila posti di lavoro tra diretti e indotto. Il prossimo mese cominceranno i rilievi per lo studio di fattibilità.

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.