PARTINICO - I FUNERALI E LA FIACCOLATA PER BACCHI

di Viviana Sammito
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E’ lutto cittadino a Partinico: stamattina sono stati celebrati nella cappella all’interno del cimitero i funerali di Francesco Bacchi, il 20enne ucciso dopo una serata in discoteca a balestrate la notte tra sabato e domenica. La celebrazione delle esequie è avvenuta in forma strettamente privata: erano presenti i familiari Davanti al cimitero erano presenti alcune decine di persone, ma poliziotti e carabinieri facevano entrare soltanto chi fera iscritto nell’elenco. La salma di Francesco giovedì è arrivata a Palermo dov’è stata eseguita l’autopsia e ieri, in tarda serata, è tornata a Partinico, città natale di Bacchi. L’autopsia ha riscontrato una ferita alla testa ed ematomi al collo e al torace. I medici legali si sono presi 60 giorni di tempo per depositare la relazione alla procura. Stasera una fiaccolata “poteva essere mio figlio – insieme per la vita”, una frase che da riflettere scelta dal sindaco, pietro rao, che si è detto incredulo rispetto all’inaccettabile morte di una giovane e alla drammatica violenza che caratterizza i comportamenti dei giovani. Non c’è un movente, e secondo Bartolomeo parrino, il legale dell’unico fermato per omicidio preterintezionale, Andrea Cangemi, non esiste alcun movente: i due si erano persino salutati in discoteca. Neanche il 20enne fermato ha indicato un movente, nell’interrogatorio di garanzia ha solo confermato la dinamica, guardando il video della rissa insieme con il pm e il gip, ribadendo che non voleva uccidere Bacchi e che quando è andato via, dopo avere sferrato i calci, non pensava neanche di averlo ucciso. Cangemi è agli arresti domiciliari, gli altri 5 indagati, di cui due minorenni, sono a piede libero.

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