Alla vigilia della festa estiva di Sant’Agata, e a pochi cinque giorni dall’intervento al cuore, Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, affida ad un comunicato stampa i propri ringraziamenti e dice “in questi giorni di degenza ospedaliera e di isolamento per infarto ho sentito la vicinanza del Signore e l’affetto della comunità ecclesiale e civile”. Renna ringrazia in primis gli operatori del 118 di Pedara che lo hanno soccorso dopo che le Sorelle Francescane del Vangelo hanno chiamato per l’improvviso malore, e lo staff medico che lo ha curato con professionalità e grande attenzione. “Un ringraziamento particolare – continua – va al presidente della CEI, card. Matteo Zuppi, e al segretario generale, che non mi hanno fatto mancare la loro vicinanza, nonchè al Comitato scientifico per le Settimane Sociali dei Cattolici in Italia che mi onoro di presiedere. In questi giorni ho potuto sperimentare in maniera tangibile l’amicizia profonda ed il sostegno dei miei confratelli vescovi di Sicilia e del nostro presidente, mons. Antonino Raspanti, così come di mons. Salvatore Gristina e del card. Paolo Romeo, degli altri confratelli vescovi delle chiese sorelle africane, della Calabria e della Puglia, la mia regione di provenienza. E poi le autorità civili e militari a tutti i livelli e la comunità islamica di Catania. “Grazie alla corresponsabilità che si è messa in moto in diocesi, – scrive infine – ho potuto sperimentare che la vita ecclesiale non ha subito traumi. È un bel segno della comunione che desideriamo vivere. Offro questi miei giorni di forzato riposo per la Chiesa di Catania e per la pace nel mondo”. Le condizioni di Mons. Renna, stando all’ultimo bollettino medico diramato, sono in lento ma costante miglioramento.
CATANIA - I RINGRAZIAMENTI DI MONS. RENNA
197