Chissà se Sant’Agata convincerà i catanesi ad avere rispetto della propria città.
È il quesito che si sono posti gli ideatori del progetto IconA Agata, una iniziativa che si prefigge lo scopo di riqualificare aree a rischio degrado: si tratta di manifesti di arte contemporanea realizzati da nove artisti siciliani di respiro internazionale, chiamati a sostegno della campagna di sensibilizzazione CATANIA È CASA, lanciata lo scorso anno dal Comune di Catania.
Dunque l’arte, ma anche la devozione, per attirare il rispetto per il decoro urbano, anche in luoghi a rischio degrado.
Stamattina una di queste icone è stata installata in via Auteri, a due passi da piazza Mazzini: sotto dei cuscini abbandonati, sopra l’immagine di Agata che si spera possa smuovere le coscienze.
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A volere questa iniziativa è stato il Comitato dei Festeggiamenti Agatini, con l’Associazione culturale Basaltika
18 i punti della città in cui trovare queste immagini, soprattutto dove si sono verificati conferimenti irregolari di rifiuti: dunque un vero e proprio percorso tra le edicole votive, alcune delle quali già installate e altre che verranno installate nel corso di un anno, fino al 900esimo anniversario della traslazione delle reliquie di Agata a Catania.