BENI CONFISCATI - “IL 43% DEI COMUNI NON PUBBLICA ELENCO”

In Sicilia su 207 Comuni monitorati destinatari di beni immobili confiscati (in totale sono 3180 i beni destinati) il 43% non ha ancora pubblicato l’elenco sul proprio sito internet. A renderlo noto è Libera, che ha presentato la terza edizione di ‘RimanDati’, il report nazionale che indaga lo stato della trasparenza degli Enti territoriali in materia di beni confiscati. “Stiamo attraversando un periodo in cui dal governo arrivano segnali contrastanti sul sostegno agli Enti locali – dice Tatiana Giannone, responsabile nazionale beni confiscati di Libera – e, di conseguenza, sempre di più prende piede un approccio privatistico al tema del riutilizzo dei beni confiscati”. 90 sono i comuni inadempienti su 207, mentre sono 117 quelli che pubblicano le informazioni sui patrimoni confiscati loro destinati. Il primato negativo spetta ai Comuni della Provincia di Ragusa, dove su 6 destinatari di beni confiscati, ben 4 non pubblicano l’elenco. Non va meglio nell’Ennese, dove su 9 Comuni sono 5 quelli che non pubblicano elenco. Nella Provincia di Messina sono 18 i Comuni che non pubblicano sui 34 complessivi, tra cui il Comune di Messina e la Città metropolitana di Messina, mentre nella Provincia di Palermo, su 50 comuni, sono 15 quelli inadempienti. Il monitoraggio ha riguardato anche altre informazioni fondamentali sulla vita del bene confiscato: il 46% dei Comuni non specifica i dati catastali, il 44,6% non specifica la tipologia e ben il 64% non specifica la consistenza ossia non pubblica informazioni sulla metratura o sugli ettari del bene confiscato.