‘Entro dicembre l’ok definitivo al progetto del ponte sullo stretto di Messina”. E’ la sfida di Matteo Salvini, vice premier e ministro alle Infrastrutture e Trasporti rilanciata stamani dell’assemblea di Confartigianato Trasporti dove ha parlato del nuovo codice della strada, della sburocratizzazione nelle motorizzazioni, di concessionari per il pagamento dei pedaggi nelle autostrade e ovviamente non poteva mancare il riferimento ad una delle sue opere preferite: il ponte sullo stretto di messina. Dopo un secolo di chiacchiere -ha detto – la Sicilia verrà collegata al resto d’Italia”. Matteo Salvini ha dichiarato “penso sia l’unica opera pubblica al mondo a non essere ancora partita e già indagata, perché in procura a Roma ce esposto contro ignoti, tempo che ignoto sia facilmente individuabile anche senza l’esame del dna”. ”Possono indagarmi quanto vogliono – ha ammonito – però è il mio lavoro”, e ha ribadito che “unire il Paese da Palermo a Bolzano è l’obiettivo del mio lavoro” ha aggiunto ricordando anche il ricorso in Europa contro l’Austria per i blocchi del Brennero che l’Italia considera “concorrenza sleale” verso gli autotrasportatori italiani. No ci sta angelo bonelli, il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra che ha fotografato una cartina dlel’iitalia, che più che essere green è proprio a tinte fosche: “La povertà assoluta in Italia aumenta e intanto il Governo Meoni non assume né medici né infermieri, taglia il fondo per il trasporto pubblico, ma fa un grande regalo a Salvini: aumenta di 3 miliardi di euro il fondo per realizzare il ponte sullo Stretto di Messina. Questo è il governo degli ingiusti”, ha concluso Bonelli.
PONTE SULLO STRETTO - “IL PROGETTO DEFINITIVO A DICEMBRE”
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