la sentenza 105 della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma introdotta dall’articolo 6 del decreto- legge n. 2 del 2023 con cui sono state introdotte Misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale. Si tratta delle norme c.d. “salva Isab”, introdotte all’indomani del provvedimento di sequestro per disastro ambientale da parte della magistratura del depuratore consortile Ias di Priolo Gargallo per garantire la continuità produttiva delle raffinerie e degli altri impianti dell’area industriale di Siracusa.La Corte, riconoscendo la fondatezza dell’istanza presentata dal G.I.P. sulla legittimità costituzionale di una delle norme del decreto “Salva Ilva-salva Isab, ha censurato la norma in questione e ha ristabilito il principio costituzionale che la salute umana e l’ambiente vanno salvaguardati al pari delle attività produttive, nonostante siano definite strategiche, e che va posto un limite temporale (massimo 36 mesi) per rimuovere le cause di inquinamento e disastro ambientale. Ad esprimere soddisfazione Il presidente di Legambiente Sicilia, Tommaso Castronovo
"SALVA ISAB" - ILLEGITTIMA UNA NORMA,PARLA LEGAMBIENTE
474