La geaografia in sicilia della siccità è molto critica. Dei 701 milioni di metri cubi di capienza autorizzata negli invasi siciliani, dall’ultima rilevazione dello scorso 8 luglio effettuata dal dipartimento regionale dell’autorità di bacino risulta che attualmente ci sono 252 milioni di metri cubi di acqua che scendono a 115 sotto la voce “volume utile netto per utilizzatori”
Una situazione molto critica, considerato che a luglio 2023 il volume degli invasi era il doppio di metri cubi di acqua di adesso, a svuotarsi sono il 20% di laghi e bacini siciliani, trenta in tutto. In molti casi il contatore dei metri cubi utilizzabili è fermo a zero – sono sostanzialmente prosciugati – come per gli invasi di Disueri Cimia Ogliastro , Piano del Leone e Zafferana
Da una statistica dell’ANBI Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue Sulla Sicilia, a fine Giugno, le precipitazioni cumulate in 12 mesi sono state mediamente 414 mm. cioè un solo millimetro in più rispetto a quanto registrato durante la grande siccità del 2002. Su larga parte della Sicilia Orientale il deficit pluviometrico supera il 60% su base annua). Gli invasi regionali trattengono circa 267 milioni di metri cubi d’acqua. Sull’isola, 6 bacini su 29 non hanno più acqua utilizzabile, altri 6 hanno disponibile meno di un milione di metri cubi e 4 meno di due milioni.
Tutti i comuni della provincia di Caltanissetta stanno subendo riduzioni nella distribuzione idrica, mentre ad Enna l’acqua potabile viene erogata un giorno sì e due no; nell’Agrigentino, per i terreni irrigui di Ribera, si sta cercando di salvare gli agrumeti, operando trasferimenti di risorsa irrigua dal sistema Prizzi-Gammauta all’invaso Castello. Nel Ragusano si registra un repentino calo dei livelli piezometrici delle sorgenti ormai quasi prosciugate; il gestore sta attivando turnazioni per l’erogazione idrica. Il comprensorio del Calatino è quello, che sta subendo i disagi maggiori:
L’acqua è razionata anche a Palermo, Le piogge dei giorni scorsi hanno solo lambito l’estremo lembo nord-orientale dell’isola con cumulate fino a mm. 28 nel Messinese, lasciando però a secco il resto dei territori siciliani.
Intanto un emendamento alla manovra finanziaria all’ARs presentato dal presidente Schifani prevede un esonero del pagamento per il 2024 dei ruoli che derivano dall’irrigazione di soccorso per gli agricoltori siciliani che ricadono nei comprensori dei Consorzi di bonifica. Per questa agevolazione, la norma prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro da ripartire tra i Consorzi, per ridurre l’onere a carico degli agricoltori fortemente penalizzati dall’emergenza idrica.
SICCITA' - IN SICILIA SITUAZIONE MOLTO CRITICA
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