Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Villa Belmonte a Palermo per l’inaugurazione dell’anno giudiziario del CGA per la regione siciliana. la cerimonia è iniziata con un minuto di silenzio il presieduto Ermanno De Francisco, ricordato il dipendente Vito Ilarda, morto in un incidente stradale due giorni fa, a Palermo.
La cerimonia si è aperta con la relazione del presidente del Cga Ermanno de Francisco. “Nel 2024 la Sezione consultiva e le Sezioni riunite hanno reso, in complesso, 318 pareri redatti. Resta sullo sfondo l’esigenza di rivitalizzare il ricorso straordinario al presidente della Regione siciliana, per riportarlo a essere quella nobile forma di cosiddetta ‘giustizia dei poveri’ accessibile da chiunque anche senza difensore e senza costi eccessivi e dissuasivi che sempre aveva contraddistinto fino agli inizi di questo secolo”.
Il presidente del Cga Sicilia Ermanno de Francisco, nella sua relazione per la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario, ha posto l’accento sull’organico del Consiglio e, in particolare, sui componenti designati dalla Regione.
“Mentre la componente togata è totalmente completata dalla presenza dei consiglieri di Stato oggi in servizio – ha detto – dal 9 aprile 2025, quando cesseranno dal servizio l’avvocato Giovanni Ardizzone e l’avvocato Antonino Caleca, diverranno vacanti ben cinque posti tra i componenti designati della Regione, di cui tre nella sezione giurisdizionale (dei quattro in organico) e due nella sezione consultiva (dei cinque in organico). In proposito, il presidente della Regione mi ha fornito tutte le rassicurazioni del caso, di cui non dubito, anticipandomi anche che è in itinere un’ulteriore designazione, e di ciò lo ringrazio. Tuttavia, poiché i tempi procedurali occorrenti per le nuove nomine eccedono la residua durata del mandato dei due colleghi in scadenza, non posso non rinnovare il nostro più vivo, accorato e urgente auspicio che si proceda senza ritardi nella designazione anche di tutti gli altri componenti, necessari a coprire i posti vacanti onde poter continuare a garantire il servizio di giustizia ai siciliani con la stessa tempestività che finora siamo faticosamente riusciti a mantenere”.