Le sue condizioni sono stabili ma rimane in prognosi riservata.
Lo scrive su Facebook il sindaco di Catania Enrico Trantino che ieri è stato all’ospedale San Marco a trovare Hannah, la ragazza irlandese rimasta vittima di un terribile incidente che si è verificato domenica pomeriggio in viale Andrea Doria: la ragazza è stata sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico e adesso è ricoverata sempre all’ospedale San Marco in terapia intensiva.
La ragazza pare stesse facendo jogging quando è stata investita all’altezza delle strisce pedonali di viale Andrea Doria, il tratto della circonvallazione subito dopo il tondo Gioeni, direzione Misterbianco. Il guidatore della Smart che ha travolto la ragazza si è subito fermato prestando soccorso. Ma per chiarire cosa è accaduto ci sta pensando la polizia municipale che ha fatto una serie di rilievi.
Nel suo post su Facebook il sindaco – oltre che sottolineare che sta seguendo lo stato di salute della giovane – interviene anche sulle polemiche che sono scaturite, soprattutto in relazione all’assenza del sovrappasso.
“Ci rimproverano – scrive il sindaco – di non avere realizzato il sovrappasso di cui si parlò dopo la morte di Chiara”.
L’attraversamento in cui si è verificato l’evento di domenica – precisa il sindaco – non c’entra nulla con quello in cui è avvenuto l’incidente lo scorso anno. Su quest’ultimo, su parere unanime dei tecnici, abbiamo ritenuto sufficiente l’installazione dei t-exspeed e l’illuminazione delle strisce al momento del verde pedonale. Da quel momento tutti si fermano e rispettano il rosso e, a detta di tutti, anche per la presenza dei nuovi autovelox, la circonvallazione è in sicurezza come non lo è mai stata prima. Questo non significa che non possa accadere nulla, come l’esperienza di ci ha dimostrato. La fatalità, l’imponderabile, è sempre in agguato e non esistono rimedi definitivi. Ma – aggiunge il sindaco – è fuorviante parlare del sovrappasso, in passato rimosso da altra amministrazione (ma in effetti non utilizzato da nessuno), come soluzione a tutti i mali: anche ove fosse esistito, si trova in altro tratto di strada e non avrebbe evitato quel che è successo. Qualcuno ha commentato l’attivazione dei nuovi presidi di sicurezza da noi istallati sulla circonvallazione, come il frutto della nostra volontà di “fare cassa”. Forse, quando parliamo della vita di persone, dovremmo essere più cauti e moderati, e pensare che contravvenzionare chi non rispetti i divieti sia solo il modo più efficace per indurre al rispetto delle regole”, conclude il sindaco.
CATANIA - INCIDENTE, 22ENNE RIMANE GRAVE
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