Entro fine gennaio la convocazione DELLE ISTITUZIONI E DELLE COMPONENTI SOCIALI del ministro urso per comparare i dossier sul futuro di versalis a priolo e ragusa. Sul futuro del petrolchimico in sicilia con i siti di ragusa e priolo è ancora al centor del dibattito. Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, è intervenuto con una nota. “Merita di essere approfondita, a tal proposito, la proposta di Legambiente che invita a riconvertire il polo produttivo ragusano verso una precisa direzione di sostenibilità che guarda ad una delle cause che originano le fumarole: gli scarti dovuti all’ attività di agricoltura intensa”. La proposta di Legambiente è quella di avviare a Ragusa, la produzione di fili e clips in materiale biodegradabile per sostituire i materiali attualmente utilizzati, in particolare nelle serre, spesso oggi smaltiti tramite inquinante e illecita combustione. Versalis dispone delle necessarie competenze, avendo acquisito una società leader mondiale nel campo delle bioplastiche e bioprodotti (Mater-Bi) oltre ad aver fondato, insieme a Coldiretti e ai Consorzi agrari d’Italia, Mater-Agro. “Replicare nella zona industriale di Ragusa questo nuovo modello di innovazione partecipata tra agricoltura e industria, aiutando gli agricoltori a mantenere buone rese di coltivazione attraverso l’utilizzo di bioprodotti e biomateriali biodegradabili a basso impatto è strada quanto mai opportuna. Sarebbe una riconversione mirata verso una produzione all’avanguardia. E capace di offrire subito una significativa risposta ad un problema drammatico quale quello delle fumarole. Un fenomeno che, come ha potuto costatare la Commissione d’inchiesta ecomafia Camera e Senato con un recente sopralluogo – ricorda Scerra – ormai esteso ed impattante. A tal proposito, ho presentato in legge di Bilancio, e la ripresenterò nel primo provvedimento utile, una norma finalizzata alla bonifica di questa parte di costa mediante l’istituzione di Commissario straordinario.
VERSALIS - INCONTRO IN MINISTERO ENTRO FINE MESE
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