ARS - INDAGINE PER CORRUZIONE, GALVAGNO IN AULA

Doveva riferire all’ARS l’8 luglio, ma il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, ha deciso di anticipare e di parlare oggi in aula sull’inchiesta della procura di Palermo che lo vede indagato per corruzione. L’aula è stata convocata per le 14. Intanto sulla grave vicenda, che sta coinvolgendo anche l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, e diversi collaboratori, interviene il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo. “C’è una questione morale su cui è necessario che la politica arrivi prima della magistratura. Abbiamo denunciato da sempre la singolare continuità nella delega al Turismo di Fratelli d’Italia e nella relazione anche con il ministero del Turismo e con la presenza di alcuni faccendieri che affollano i gabinetti e stanno macchiando l’immagine e la credibilità della regione siciliana”. Barbagallo sull’argomento annuncia il deposito di un atto ispettivo urgente alla Camera al ministro per gli affari regionali e parla di “uno Stato che troppe volte ha finto di non vedere non impugnando, per calcolo politico, finanziarie regionali bancomat, preferendo non intervenire su scandali colossali come il disastro di “Agrigento Capitale della cultura 2025”. “Non bastano le doverose dimissioni della portavoce del presidente dell’Ars, – conclude – serve una consapevolezza del ruolo ricoperto nelle istituzioni e una trasparenza che impedisca che anche eventi benefici o iniziative su temi di tragica attualità diventino occasioni di business e strumenti per dividersi risorse e posti”.