CATANIA
LAVORO, CGIL CHIEDE REFERENDUM
Stop alla precarietà ma anche più salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sono le richieste della cgil partite da Catania in occasione della giornata delle Assemblee generali del sindacato e di tutte le categorie.
Un’occasione per parlare di rivendicazioni contrattuali, referendum e mobilitazioni ma anche riforma fiscale e tutela dei salari.
Un’assemblea che arriva anche a pochi giorni di distanza dal deposito in Cassazione dei quattro quesiti referendari che la Cgil ha preparato a beneficio di tutti i cittadini “per smontare alcune delle leggi che hanno portato a un mondo del lavoro selvaggio, pieno di precarietà e troppo sbilanciato a favore delle imprese”, ha detto il segr. provinciale. I quesiti sono due contro i licenziamenti illegittimi (cancellazione del Jobs act e argine ai facili licenziamenti illegittimi anche nelle imprese con meno di 15 dipendenti), uno contro la liberalizzazione dei contratti a termine e un altro sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Int