E’ Vera Caltabiano, componente del direttivo un futuro per l’autismo da 25 anni, mamma di Francesco, ragazzo di 28 anni con disturbi dello spettro autistico, a testimoniare il vero senso del progetto che ha visto impegnati i ragazzi che, negli ultimi mesi, hanno seguito un corso di panificazione nato dalla collaborazione tra l’associazione Un futuro per l’autismo, Un altro modo e Nip (Nazionale italiana pizzaioli). Ieri sera, a una cena preparata da loro, sono stati consegnati gli attestati all’impresa sociale Cantine di Loreto di Acireale
L’inserimento lavorativo si coniuga perfettamente con il progetto di vita dei nostri ragazzi, da cui non può prescindere. Il lavoro rappresenta un’importante occasione relazionale e di crescita, ma soprattutto dona loro dignità e senso», ricorda Lupo.
insieme con le istituzioni, l’azoined asnaitaria provinciale, le associazioni, gliimprendiroi e la comunità è possibile dare un futuro a questi giovani con i distrubri dlelos pettro autistico: esprienza, competenze e poi un lavoro che si traducono in autostima e fiucia i se stessi.
il progegto ha abcuto anche ilsostegno dell’amminisrrazionecomuanle di acireale che ha chimato incau atutta la comunità rispetto all’inclusione di quetsi soggetto
Dentro ci sono le interviste (il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio; il presidente dell’associazione Un futuro per l’autismo, Federico Lupo; la mamma di un ragazzo con autismo, Vera Caltabiano; l’assessora alle Politiche sociali di Acireale, Valentina Pulvirenti; il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo) e le immagini di copertura.