Legambiente, wwf, clunb alpino italiano, e cittadini hanno protestato sull’aeria che porta al monte mufara, nel parco delle madonie, nel palermitano,nel sito dov’è previsto il progetto milionario denominato fly eye con la realizzaizone di un osservatorio astrononomico gestito dall’esa, l’agenzia spaziale europea. il tar di palemro ha sospeso i lavori dopo l’istanza presnetata da legameninete per opere che riguradano sbancamenti, laa realizzazione di un edificio di altezza di oltre 13 metri fuori terra, una superficie di 800 mq, la realizzazione di una nuova strada carrozzabile per l’accesso sulla cima integra della montagna ed un parcheggio a servizio dell’osservatorio. Il TAR ha accolto anche la richiesta istruttoria presentata dalle Associazioni ambientaliste di acquisire una serie di documenti. La trattazione collegiale dell’istanza avverrà il 24 settembre. E mentre il miknistro delle Imprese e del Made in Italy, con delega al coordinamento delle politiche spaziali e aerospaziali, Adolfo Urso, hiede celerità da parte della magistratura amministrativa siciliana, per evitare il rischio concreto di un ripensamento dell’ESA che potrebbe avere ripercussioni significative su altri progetti già assegnati o in corso di assegnazione all’Italia. legamniente ontinua a chiedere il blocco dei lavori
L’osservatorio, di rilevanza internazionale, rappresenta un riconoscimento dell’eccellenza scientifica e tecnologica italiana nel campo dell’osservazione dello spazio profondo. L’ESA ha previsto un investimento complessivo di 12 milioni di euro per la sede siciliana, con ricadute economiche aggiuntive di circa 1,5 milioni di euro per l’indotto. Il progetto aveva subito in passato notevoli ritardi a causa delle autorizzazioni locali, tanto che l’ESA aveva considerato, lo scorso anno, lo spostamento del sito verso un’alternativa nelle Canarie, pronta ad accoglierlo senza ostacoli. La decisione defintitva del tar scirverà le sorti dell’investimento