AMBIENTE - LEGGE “SALVAMARE”, AL VIA PULIZIA FIUMI

860 mila euro messi a disposizione dall’autorità di bacino della presidenza della Regione Siciliana per l’avvio della pulizia dei corsi di acqua siciliani dalla plastica ed evitare che sfocino in mare. Si tratta di un programma inserito nella legge Salvamare proposta dalla Regione Siciliana e approvato dal Ministero dell’ambiente.
I fiumi individuati, le cui foci necessitano di un intervento prioritario, sono il Platani a Ribera nell’Agrigentino, il Simeto nel territorio di Catania, nel Ragusano i fiumi Ippari a Vittoria, Dirillo ad Acate ed Irminio a Scicli e, infine, nel Trapanese il Belice nel Comune di Castelvetrano.
Questi fondi consentiranno di organizzare una rete di ‘trappole’ per catturare la plastica presente nei fiumi, in modo da non inquinare i mari e non far pervenire sostanze pericolose alla fauna ittica con evidenti vantaggi anche per la catena alimentare.
L’Autorità di bacino, destinataria del finanziamento, dunque ha convocato i rappresentanti dei Comuni e i soggetti gestori di riserve naturali interessate dai corsi d’acqua che diventano soggetti gestori dell’azione di pulizia. Il programma prevede, inoltre, l’organizzazione di alcune giornate di sensibilizzazione e raccolta attiva delle plastiche con il supporto delle associazioni ambientaliste e una parallela capillare attività formativa nelle scuole.