GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO - L’IMPEGNO DEL MIUR E IL VIDEO DELLA CRI

Oggi, 7 febbraio, è la Giornata nazionale contro il bullismo e il cybullismo, un fenomeno in preoccupante crescita che riguarda soprattutto giovani e giovanissimi. Istituita nel 2017 su iniziativa del Miur, è un’occasione per conoscere meglio questa piaga sociale e per riflettere su quali possano essere gli strumenti per impedire che comportamenti violenti e prevaricatori continuino ad accadere. Una ricerca del 2022, realizzata tramite un questionario sottoposto a 6.000 adolescenti, dai 13 ai 23 anni, di tutta Italia, ha rivelato che il 68% di loro ha assistito ad episodi di bullismo verbale, sociale o fisico, o di cyberbullismo, mentre ne è vittima il 61%. Per questo, in questa giornata, istituzioni, esperti e associazioni si confrontano in cerca di soluzioni che appaiono sempre più necessarie ed urgenti, anche per evitare gesti estremi tra le persone più fragili e sensibili che proprio non riescono a tollerare i soprusi, che avvengano nella vita reale o via social. “Ribadiamo il nostro impegno a promuovere la cultura del rispetto tra i giovani per tutelare la dignità di ogni persona, e la salute psicologica delle studentesse e degli studenti, educando alla responsabilità”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ricorda che il Ministero ha “messo in campo una serie di misure, a partire dalle nuove Linee guida sull’Educazione civica e dalle nuove norme sulla condotta, per prevenire e combattere tra i giovani ogni forma di violenza e di discriminazione, con particolare attenzione all’uso della rete e dei social”. Per l’occasione, inoltre, la Croce Rossa Italiana ha diffuso un video sui propri canali. “Che sia sui social, in chat, a scuola o al parco, poco importa: gli atteggiamenti aggressivi o discriminatori non devono essere mai tollerati né taciuti. Ricorda: essere vittima di bullismo non è una colpa. Non sei sola, non sei solo!” dice il vicepresidente Edoardo Italia.