Un’audizione per scoprire che non ci sono fondi per realizzare il lotto Modica – Scicli dell’autostrada Siracusa-Gela. E’ tornato a Scicli con l’amaro in bocca il sindaco, Mario Marino, che ha partecipato insieme con altri primi cittadini di Vittoria e Gela al confronto in commissione territorio e ambiente a palermo. C’è il progetto esecutivo ma non ci sono i fondi per aprire i cantieri: occorrono 600milioni di euro. La regione siciliana, rappresentata da Salvatore Lizzio, dirigente generale del dipartimento regionale delle infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, assente l’assessore regionale Alessandro Aricò, non ha prospettato nè solzuioni, nè alternative. il dato allarmante è che la regione siciliana ha revocato i 350milioni di euro come anticipazione dei fondi di sviluppo e coesione 2021-2017, che erano stati destinati nel 2022 dall’allora assessore regionale marco falcone. Eletto europarlamebntaere, lo abbiamo contatattao mentre era a buxellesi e ha spiegato che i 350milioni di euro avrebbero dovuto essere integrati da latri fondi in quanti insufficienti ma la regione siciliana, non avendo trovato altre fonti di finanzamenti, li ha revocati facendo così un serio danno al territorio. Ecco il 3 febbraio scorso cosa dichiarava l’attuale assessore regionale Alessandro Aricò agli sciclitani che lo hanno invitato al consiglio comunale aperto.
“Con una certa faccia tosta – ha commentato il parlamentare Pd nello dipasquale – esponenti del Governo regionale hanno partecipato a varie riunioni, anche nel territorio, per dirci che non era vero, che i soldi c’erano, che ci stavamo sbagliando. La verità è che sono stati così bravi da farsi rubare i fondi da sotto il naso proprio da quello stesso Governo nazionale che si vantano di sostenere. “Nessuna sorpresa ha commentato la parlamentare regionale stefania campo del m5s, che ha richiesto l’audizione, ma i soldi vanno trovati, come vanno trovati subito quelli per pagare le imprese che hanno lavorato”. Il cas era rappresentato dal presidente filippo nasca il quale ha chiarito che non ha potuto pagare i debiti nei confronti della cosedil, la ditta che ha realizzato il lotto rosolini modica che ha anticipato le somme per pagate le ditte forntirci, perchè non ha ricevuto i trasferimenti statali pur tuttavia contestando l’entità da corrispondere all’impresa, che seocndfo il cas è minore rispetto ao 18mln 200mila euro chiesti dalla cosedil.