MODICA - LUNGHE LISTE,CI SONO PERCORSI DI TUTELA

E’ il 30 agosto ed una paziente oncologica si presenta all’ospedale Maggiore- Nino Baglieri di Modica pe una risonanza magnetica al cervello ma apprende che l’attrezzatura è guasta – come si legge dalla nota del referto – e nessun’altra soluzione viene prospettata. Ieri, 6 settembre, a fronte di una prescrizione per una ecografia addominale da eseguire entro 10 giorni il Cup le dà la prima disponibilità il 3 marzo 2025. A segnalare disservizi, che gravano e non poco sullo stato di salute delle persone soprattutto quelle più fragili, è stato il Presidente dell’associazione Comitato Civico Articolo 32, il dr. Rosario Gugliotta il quale si è detto dispiaciuto a dovere “rilevare che nonostante le frequenti interlocuzioni con il direttore generale , e i vertici di vari settori, alla declamazione delle buone intenzioni non corrispondono sostanziali e costanti misure organizzative”. L’Asp di Ragusa ha chiarito che la risonanza magnetica è stata ripristinata qualche giorno fa dopo un fermo tecnico per la sostituzione di un pezzo. Tuttavia è utile far sapere che esistono i cosiddetti “PERCORSI DI TUTELA” collegandosi al sito aspragusa.it alla voce liste e tempi d’attesa, scorrendo si legge percorsi di tutela con tutte le indicazioni su a chi sono rivolti e come fare richiesta, basta scaricare un file in pdf per compilare la richiesta di primo accesso per le prestazioni sanitarie. Sembra essere questo un modo anche per abbattere le lunghe liste d’attesa che rappresentano una spada di damocle per medici e dirigenti sia per la carenza dei medici che di attrezzature, che molto spesso si guastano. l’asp di ragusa ha aperto i bandi per medici di pronto soccorsomì, nestetsiti e rianimatori ma con posizione di libero professionuista con partite iva a 100 euro l’ora. Il bando è perto fino al 31 dicmebre. Quello appena chiuso è andato deserto. Il presidente della regione, Schifani, ha chiarito che non farà sconti a nessuno: devono essere abbattute le liste d’attesa ma i professionisti della sanità sono messi nelle condizioni di raggiungere gli obiettivi imposti dalla rehioen siciliana? In gioco c’è la decadenza automatica dei manager.