Anche quest’anno il fatto d’armi del 1091 e l’aiuto della Vergine Maria al popolo sciclitano è stato portato in scena in una Scicli in festa. I testi del pacetto vanasia del 1933 sono stati riproposti con la regia di Germano Martorana e la direzione artistica di Marco Guastella. A salire sul palco alessandro sparacino nel ruolo dell’emiro belcane pronto ad assediare le terre del conte ruggero interpretato da giuseppe ferlito. Il ministro è stato interpretato da luca burgio, il pascià angelo abela, andrea stracquadaini è stato il nunzio, l’eremita è stato interpretato dal giovane attore sciclitano Giovanni Alfieri, Alessandro Campo era l’ambasciatore. Lo spettacolo si è concluso con il canto dell’angelo anche quest’anno era Martina Donzella:
Poi un finale a sorpresa:
Effetti speciali e scenografie rivisitate si sono unite alla tradizione. Non solo la rappresentazione della Madonna delle Milizie ma anche la sagra delle teste di turco. Un evento che ha portato anche al patto dolciario tra la città di Scicli e il comune di castelbuono. Teste di turco sciclitane hanno incontrato quelle di castelbuono per un confronto dolciario tra due dolci che hanno nome in comune ma prodotto diverso. il tutto raccontato venerdì pomeriggio durante uno showcoocking condotto da Viviana Sammito. Sabato sera il grande evento trasmesso in diretta dalle nostre telecamere. Marco Scavino e Veronica Puglisi hanno raccontato al festa e i suoi eventi collaterali. Con il contributo del Vicario Foraneo del Comune di Scicli Padre Ignazio La China lo spettatore è stato accompagnato nei luoghi della leggenda. La iconografia mariana è stata raccontata dal Critico d’Arte Paolo Nifosì. Non solo folkore ma anche tanta devozione così come provato dal messaggio del Vescovo venerdì sera e dal messaggio religioso di padre Giovanni Lauretta. Una manifestazione ricca di contenuti e su cui si è spesa l’amministrazione comunale. A partecipare alla manifestazione e alla processione, il Sindaco della città di Scicli Mario Marino e la sua giunta. Il primo cittadino si è detto soddisfatto e pronto a programmare l’edizione 2024 della festa della Madonna delle Milizie, un grande evento di fede e folklore inserito del registro dei beni immateriali dell’Unesco e che ogni anno abbraccia la città l’ultimo sabato del mese di Maggio.