In Sicilia, come certiticato dal dipartimento, mancano 800 agenti. La situazione più critica è nel carcere di c.da Pendente a Ragusa dove nei giorni scorsi sono rimasti feriti due agenti della polizia penitenziaria da un detenuto immigrato. A raccontare perchè aggressioni e gesti di autolesionismo sono all’ordine del giorno, in tutte le carcere italiane, è Gioacchino Veneziano, segretario regionale Uilpa Sicilia, il quale fotografando uno scenario di guerra ha riportato l’ultimo fatto di cronaca: Un detenuto ha lanciato una bomboletta incendiaria nel carcere Di Bona, ex Ucciardone, di Palermo ferendo un agente
per tutti i turni con le assunzikni arriveranno non più di 6 unità 5 uomini ed una donna a settembre a pino ferie giaà ultimato
ragusa è l’emblema della carenza del personale, èvero che assuznioni sono state fatte ma secondo il cosipe le 6 unità che arrivarenno nel carecre di ragusa non sono sufficienti: almeno mancano 20 unità
Il governo naizonale ha occhi e attenzione puntati su ciò che accade a Ragusa. lo ha garantito il snetarore dalvo slammei componete dlela commissone giustzia
– Il Consiglio d’Europa è “molto preoccupato” per l’alto numero di suicidi nelle carceri italiane e per i detenuti che soffrono di disturbi psichici che attendono il trasferimento dalle prigioni alle Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza), e chiede a Roma interventi urgenti che garantiscano un miglioramento sostanziale di questa situazione. E’ quanto emerge dal documento approvato dal comitato dei ministri dell’organizzazione paneuropea che ha esaminato le misure prese in Italia per rispondere in modo adeguato a due condanne sulla situazione nelle carceri pronunciate dalla Corte di Strasburgo. (ANSA).