Il massimo valore mensile sulla rete Sias di 31,8 °C è stato registrato dal Sias dalla stazione Torregrotta (Messina) il giorno 31,mentre il minimo valore di -4,7 °C è stato registrato dalla stazione Linguaglossa Etna Nord (Catania) il giorno 15. SECONDO I TECNICI DEL SERVIZIO AGROMETEREOLOGICO “Non è stato – il mese di marzo più caldo in assoluto della storia meteorologica della Sicilia, superato abbondantemente a un primo esame da un 2001 che raggiunse la temperatura media regionale di 14,7 °C, poi dal 1991 e dal 2002. Tuttavia la media regionale stimata sulla rete Sias di 12,4 °C risulta essere la più alta dal 2003.
In un momento di così forte criticità anche il risparmio delle risorse idriche da parte dei singoli cittadini assume un’importanza fondamentale. Per questo, il segretario generale dell’Autorità di bacino Leonardo Santoro, nominato commissario delegato per l’emergenza idrica dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha diffuso un vademecum delle azioni e buone pratiche per il risparmio idrico potabile e la riduzione dei consumi.
Il provvedimento è rivolto ai sindaci dei Comuni delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani, vale a dire quelle in cui è stato necessario effettuare dei razionamenti.
«La grave crisi idrica che stiamo vivendo – dice il presidente Schifani – richiede l’impegno di tutti, istituzioni e cittadini, anche nei comportamenti quotidiani. Fra le misure troviamo, ad esempio, l’applicazione di valvole rompigetto ai rubinetti, l’invito a controllare l’efficienza degli impianti idrici, a razionalizzare l’utilizzo in cucina e a usare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico. E ancora il suggerimento di innaffiare solo nelle ore notturne, l’invito a non utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio di veicoli privati, a preferire l’impiego della doccia rispetto a quello della vasca e a non alimentare con acqua potabile le fontane ornamentali e le piscine. L’ordinanza commissariale con il vademecum si può trovare a questo indirizzo.