Non vuole rilasciare dichiarazioni il medico aggredito mentre prestava servizio alla guardia medica di piazza igea a ragusa. Oggi L’ordine dei medici di Ragusa, nel condannare l’ennesimo atto di aggressione contro un sanitario , ha espresso solidarietà nei confronti del professionista. Il medico è stato aggredito nella notte tra l’8 e il 9 aprile da due giovani, uno dei quali ha poi avuto una crisi epilettica ed è stato assistito proprio dal sanitario che aveva ricevuto un pugno al viso. I fatti intorno alle 2:30, quando in due si sono presentati nella struttura perché uno di loro aveva una ferita alla mano. Il dottore lo stava medicando, ma allo stesso tempo gli ha detto che aveva bisogno di eseguire ulteriori accertamenti al pronto soccorso. Una circostanza che ha fatto scattare l’aggressione: i due hanno scaraventato a terra gli arredi e aggredito il medico, colpendolo con un pugno in viso. Poi il malore e l’intervento del medico nostante fosse stato ferito. Nel frattempo, il personale della struttura ha allertato i carabinieri. Entrambi sono stati denunciati.
“Purtroppo il fenomeno della violenza contro il personale sanitario, anche nella nostra provincia ha raggiunto livelli preoccupanti – ha detto l’ordine dei medici – Soprattutto coloro i quali devono garantire un servizio nei periodi notturni, festivi e in sedi decentrate, vivono con particolare ansia e disagio il loro lavoro, spesso costretti a subire minacce ed intimidazioni se non addirittura aggressioni come nel caso del collega Licitra. Auspichiamo un’attenzione particolare da parte degli organi competenti ai fini di prevenire episodi del genere”. Il consiglio direttivo dell’Ordine dei medici di Ragusa ha deciso di costituirsi parte civile.
RAGUSA - MEDICO AGGREDITO, SOLIDARIETA’ ORDINE MEDICI
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