Con il Giovedì Santo si conclude la Quaresima, iniziata il Mercoledì delle Ceneri, e con essa finisce anche il digiuno penitenziale.
Oggi la Chiesa celebra l’istituzione dell’Eucaristia e quella dell’Ordine Sacro, ossia del sacerdozio cristiano in ricordo dell’Ultima Cena, il momento in cui Gesù istituì l’Eucarestia, salutò i dodici apostoli e perdonò chi lo avrebbe tradito. Secondo il Vangelo di Giovanni il figlio di Dio consumò l’ultimo pasto insieme ai suoi discepoli e distribuì loro il pane e il vino come se fossero il suo corpo e il suo sangue.
Sono due le celebrazioni liturgiche che caratterizzano il giovedì santo. Al mattino la consacrazione del sacro crisma, cioè l’olio benedetto da usare per tutto l’anno per i Sacramenti del Battesimo, Cresima e Ordine Sacro e gli altri tre oli usati per il Battesimo, Unzione degli Infermi e per ungere i Catecumeni. Nel tardo pomeriggio la celebrazione della Messa in “Cena Domini”, cioè la ‘Cena del Signore’ con il rito lavanda dei piedi.
Inizia il triduo pasquale, si commemora la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù. Celebrazioni in tutte le diocesi siciliane, a Palermo celebrazione Eucaristica della Messa Crismale presieduta dall’Arcivescovo, S.E. Mons. Corrado Lorefice, con i Sacerdoti diocesani e religiosi dell’Arcidiocesi, quale segno della comunione tra il Vescovo e i suoi fratelli nel sacerdozio. Gli oli che sono stati benedetti sono forniti anche quest’anno dalle parrocchie dell’Arcidiocesi.
GIOVEDI' SANTO - MESSA CRISMALE E “COENA DOMINI”
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