“Io non brucio” e “Metterci la faccia”. Entrano nel vivo le due campagne di sensibilizzazione attraverso le quali, nel territorio vittoriese, si sta finalmente alzando la voce contro il devastante fenomeno delle fumarole. Dopo che importanti imprenditori agricoli e titolare di note aziende della fascia trasformata hanno gridato “Io non brucio”, sabato pomeriggio numerosi cittadini si sono dati appuntamento in un lido di Scoglitti per farsi fotografare dal circolo fotografico ASA 25. Scatti che parlano e che dicono “siamo stanchi di tutto questo, non accettiamo che questa situazione si normalizzi!”. Un atto potente di responsabilità verso la propria terra, la comunità e le generazioni che verranno nell’ambito di un progetto dal titolo “StraordinAria Vittoria”, che ha vinto il Bilancio Partecipativo 2023 del Comune di Vittoria, ideato dall’Associazione culturale Santa Briganti e che passa anche attraverso un portale web nel quale è possibile informarsi su come conferire correttamente i rifiuti (domestici, agricoli e aziendali), sui rischi e le conseguenze delle fumarole, link e numeri utili da chiamare. E’ stato, inoltre, creato un Tavolo di Lavoro fatto di cittadini e associazioni che vogliono dare il loro contributo e, parallelamente è partita una campagna di affissione di manifesti con l’hashtag #stopfumarole” a Vittoria e Scoglitti. Il progetto si chiuderà con un incontro pubblico. “Metterci la faccia” è una vera Call to action, una chiamata diretta alla cittadinanza con l’intento di colpire l’indifferenza di chi preferisce pensare ai propri bisogni, piuttosto che al domani di un intero territorio che rischia di ammalarsi e deturparsi, intossicato dalla diossina e da tutte le altre sostanze nocive derivanti dalla combustione di plastica e rifiuti agricoli.
SCOGLITTI - “METTERCI LA FACCIA” CONTRO LE FUMAROLE
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