“Io non ho paura ma altri colleghi si: serve avere più rispetto del personale medico. Noi ogni giorno lavoriamo per aiutare gli altri. Molti giovani medici temono le aggressioni ed è per questo che alcune branche rimangono scoperte”.
Lo afferma il dottor Alessandro Belvedere, rappresentante del sindacato Cimo e medico del pronto soccorso del Policlinico di Catania. Lo abbiamo incontrato per analizzare insieme l’attuale situazione con continue aggressioni al personale medico e infermieristico, “una totale mancanza di rispetto”, commenta il dottor Belvedere che ritiene che circa il 10% della popolazione stia perdendo fiducia nel personale medico e crede che neanche il braccialetto elettronico per chiedere aiuto serva ai medici. Occorre di più, una sorta di daspo. E capire perché si è arrivati a questo punto
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E che I proto soccorso servano lo dimostra il fatto che proprio il dottor Belvedere qualche giorno fa ha salvato una ragazza da una pericolosa intossicazione da botulino: salvando la ragazza è stata salvata anche parte della famiglia che aveva gli stessi sintomi
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