MODICA - “MONISTERI E LA FEBBRE DA DISSESTO”

di Marco Scavino
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Maria Monisteri dovrebbe formulare dichiarazione di dissesto di Modica il 7 dicembre. Lo si apprende da fonti vicino alla sandca che aggoungono che Starebbe aspettando la presenza del segretario dgenrale e di tutti gli assessori. Sempre dai vicinissimi alla Monisteri si apprende che la Sindaca sarebbe stata in forte imbarazzo per la conferenza stampa di oggi che a quanto pare lei non avrebeb gradito e c’è anche chi aggiunge che la febbre che l’ha costretta a casa sarebbe un alibi per evitare ulteriore imbarazzo. Le tesi addotte dai suoi fedelissimi però si socntrano con le dichiarazioni ufficiali di Maria Monisetri che ci dice essere influenzata e con una forte febbre a casa per questo non presente all’evento. La Monisteri però si dice anche consapevole del fatto che l conferenza di oggi rimanda al tema della crisi dell’ente e aggiunge che sull’ipotetica data di dichiarazione del dissesto non si sente di confermare in quanto necessari ulteriori confronti con il Commissario Coco.

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Abbate più volte ha rassicurato l’amministrazione sulla virtuosità dell’operato passato e sui provvedimenti futuri volti a salvare l’ente, ma questo alla sindaca non basta più. La conferenza stampa di oggi è stata percepita male da molte forze politiche. Da una parte il pd che sperava, lo scrive in una nota diffusa ieri, in un rigurgito di serietà da parte della Sondaca Monisteri e dell’onorevole Ignazio Abbate dall’altra alcuni esponenti del consiglio e dell’amministrazione che non si sono detti d’accordo all’evento. La conferenza stampa di oggi per presentare i fondi destinata dalla finazarizia alla icttà di modica ha diviso ancora di più la politicia locale. il primo ad intervenire ERA STATO IL SEGRETATRIO DEL PD A MODICA SALVATORE POIDOAMNI. uNA DURA NOTA TRASMESSA IERI ALLA STAMPA IN CUI IL PARTITO ALL’OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO DENUNCIAVA COME ANZICHè PARLARE DEI DEBITI DEL COMUNE, DELLA CRISI, DELLO SPETTRO DEL DISSESTO E DEi dubbi su alcune opere pubbliche come ad esempio la rotatoria della caitina si preferisse nascondere la tsta sotto la sabbia e parlare d’altro. MA non solo il pd chiede serietà e rispetto per la città lo fanno anche alcuni consiglieri. E’ il caso del gruppo di quelli che sonos tati ribattezzati i dissidenti della maggioranza. Alcuni di loro infatti hanno preso le distanze dalla conferenza giudicandola inopportuna. La priorità sarebbe parlare alla città in modo chiaro di quali azioni incombono. Una fotografia a conferma della mancata adesione dell’evento è il tavolo che si è presentato oggi alla stampa. Accanto all’onorevole abbate gli esponenti più vicini. Scontati gli assenti Delia Vidigni che però non è in città, Viola e Drago. Quest’ultimi sono in città e non erano presenti volutamente. un messaggio politico, dunque. Sulla febbre che avrebbe impedito al sindaco di essere presente nella sua stanza insieme agli altri esponenti politici ci sono molti dubbi. A solleverli come detto è il suo stesso entourage che parla di una dsindaca in totale imbarazzo ed incapace di gestire il susseguirsi di eventi. ma lo scorrere dei giorni f avvicinare sempre di più la meta il 7 gennaio. Quella è la data del cambiamento. Da lì in un modo dell’altro Maria Monisteri perderà pezzi della sua mggioranza e dell sua giunta.

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