La maggioranza al Consiglio Comunale di Ragusa e l’amministrazione cassì mortificano la politica e i cittadini con il proprio comportamento antidemocratico. Lo sostiene il PD di Ragusa che in una nota denuncia come la bocciatura di due mozioni presentate per il centro storico e per l’adozione dei cani siano state bocciate pe prepotenza politica.
il capogruppo del Partito Democratico al Consiglio comunale di Ragusa, Peppe Calabrese, e i consiglieri Giuseppe Podimani e Mario Chiavola, parlano di proposte concrete e di grande utilità la prima chiedeva di estendere il perimetro del centro storico interessato da agevolazioni fiscali già previste per chi apre nuove attività, attualmente circoscritte al quadrilatero attorno alla cattedrale di San Giovanni. La proposta intendeva allargare questa zona, dal Corso Italia a Via Sant’Anna fino a Via Roma, estendendola da via Generale Cadorna fino a via Salvatore, e per tutto il Corso Italia. L’altra mozione, di grande valore sociale ed economico – raccontano ancora i tre consiglieri PD – proponeva di ridurre la TARI del 50% per chi adotta un cane dal rifugio sanitario comunale. Un’iniziativa per contrastare il randagismo e alleggerire i costi della struttura comunale. Il Capogruppo della lista Peppe Cassì Sindaco chiarisce che non c’è nulla di antidemocratico ma un mancato sostegno a misure che sono più spot elettorale che sostegno reale e strutturale.
RAGUSA - MOZIONI CENTRO STORICO E ADOZIONI, E’ SCONTRO
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