SIRACUSA - MUORE PER TUMORE DA AMIANTO, RISARCIMENTO

di Katjuscia Carpentieri
75 visite

Francesco Tomasi, meccanico della marina militare, E’ morto a 52 anni meccanico per un tumore polmonare causato dall’esposizione all’amianto. Il Tribunale del lavoro di Siracusa ha emesso la sentenza che è diventata definitiva riconoscendo a Tomasi vittima del dovere
L’uomo, originario di Catania e residente a Melilli , aveva prestato servizio per due anni nel Maricentro di Taranto e a bordo della nave Intrepido, dove lavorava nei locali motori, circondato da fibre di amianto invisibili e letali, senza dispositivi di protezione individuale.
Nel giugno del 2017, la diagnosi: tumore al polmone. In solo quattro mesi, nell’ottobre dello stesso anno, Tomasi muore lasciando la moglie e due figli. Comincia la battaglia legale con la sentenza ora diventata definitiva: il ministero della Difesa è stato condannato a versare alla vedova e alla figlia circa 700mila euro complessivi – tra speciale elargizione e vitalizi arretrati oltre a un vitalizio mensile di circa 2.400 euro.
“Questa sentenza restituisce un frammento di giustizia a una famiglia segnata per sempre dalla perdita e dal silenzio istituzionale – dice l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto – Francesco Tomasi è uno dei tanti militari che hanno servito il Paese con onore, inconsapevolmente esposti a una sostanza letale. L’amianto ha ucciso in modo lento e crudele, e ancora oggi le famiglie devono affrontare processi lunghi e dolorosi per vedere riconosciuti i propri diritti. È una doppia ingiustizia che non possiamo più tollerare”.

Potrebbe interessarti anche:

badge_FED
©2022 Video Mediterraneo – Realizzato da Rubidia.  Tutti i diritti riservati | RVM Srl – SS 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.