Civitan international è il neonato club service presentato a Palermo presso la sede della Fondazione Federico II. Si tratta di un clun no profit vicino alle persone meno fortunate la cui presidente è Antonella Lupo che ha ricevuto la certificazione ufficiale consegnata dal presidente nazionale Civitan Adele Mazzotta Lax. Un club service diverso da tutti gli altri ha detto la Lupo perchè apartitico indipendente e al servizio del cittadino
ANTONELLA LUPO Presidente Civitan International Palermo
Il club ha un ambulatorio solidale per persone indigenti diretto da dottore Giovanni Imburgia. Uno dei progetti a cui il club tiene di più è l’ingresso nella rete di ragazze incinte non abbienti a cui saranno garantite le spese per il primo anno del bambino
ANTONELLA
Nel corse della cerimonia inaugurale sono stati nominati i tre soci onorari designata dalla Presidente ovvero l’ex presidente dell’Ars Guido Lo Porto, il presidente regionale di Confcommercio gianluca manenti e il sovrintendente della fondazione teatro massimo Marco Betta. Il direttivo è formato dai due vicepresidenti Flaviana Prestana e Giuseppe Giaconia, dal segretario Vincenzo Sole e dal tesoriere Elio Frati
Il Civitan International fu fondato a Birmingham in Alabama nel 1917, poco prima
dell’entrata in guerra degli Stati Uniti d’America, da Courtney Shropshire, un medico
locale, e da un gruppo di imprenditori, allo scopo di promuovere un’organizzazione globale
basata su un messaggio di solidarietà, coscienza e servizio agli altri. Negli anni a seguire
la Seconda Guerra Mondiale e la Grande Depressione, l’Associazione dimostrò di essere
un utile strumento per dare sostegno alle persone che avevano perso tutto e a coloro che
soffrivano di disagi sociali e mentali.
Ancora oggi i Civitans, attraverso l’impegno volontario prestato nei Club disseminati in
tutto il mondo, si dedicano a servire le esigenze degli individui nella comunità e
rappresentano una forza coesa che mira a costruire buona cittadinanza.
Da Birmingham al resto del mondo, attualmente il Civitan International è presente in oltre
50 Nazioni e vanta più di 100.000 associati. Lo troviamo in Asia (Bangladesh, Corea del
Sud, Filippine, Giappone, Giordania, India, Indonesia, Nepal, Pakistan, Taiwan), in Africa
(Costa d’Avorio, Ghana, Liberia, Nigeria, Senegal, Sierra Leone), in Europa (Belgio,
Danimarca, Estonia, Germania, Italia, Norvegia, Olanda, Regno Unito, Romania, Russia,
Slovacchia, Svezia, Svizzera, Ucraina, Ungheria), in America del Nord, Canada, America
Centrale e nelle Isole del Pacifico.
Per più di un secolo, i Civitans hanno lavorato in modo instancabile, così da riuscire ad
avere un forte impatto sulla vita di chi aveva bisogno di aiuto.
Nel 1990 fu fondato il C.I.R.C. (Civitan International Research Center) centro di ricerca
all'avanguardia dedicato allo studio, all’assistenza e al trattamento di persone con
disabilità dello sviluppo e dell’intelletto (gravi neuropatie fra cui autismo, sindrome di
Down, tumori cerebrali, epilessia, sindrome di Rett ecc.). Il Civitan International si focalizzò
su queste problematiche, fornendo anche una formazione specifica per gli insegnanti di
bambini disabili mentali.
Hanno fatto parte attiva del Civitan International illustri personaggi fra i quali lo scienziato
Thomas Edison, quattro Presidenti degli Stati Uniti d’America – Calvin Coolidge, Franklin
D. Roosevelt, John F. Kennedy, Harry Truman, il Presidente della Camera dei
Rappresentanti Sir Joseph W. Byrns, altri.
Personalità autorevoli hanno ricevuto il prestigioso Premio Cittadinanza Mondiale
destinato a coloro che “hanno dato un contributo significativo al genere umano”: Dwight
Eisenhower, Winston Churchill, Wernher von Braun, Thor Heyerdahl, Eunice Kennedy
Shriver.
Il Progetto Candy Box, uno dei programmi Civitan di raccolta fondi più antichi e di maggior
successo, ha raccolto 50 milioni di dollari dalla sua nascita nel 1976. I volontari raccolgono
i contributi, mantenendoli per alcuni progetti di service del Club e devolvendo il restante a
Civitan International per progetti di beneficenza.
I giovani sono molto valorizzati dal Civitan International attraverso il programma Junior
Club International, che forma i giovani dai 13 ai 18 anni a diventare costruttori di buona
cittadinanza in casa, a scuola e nella propria Nazione, sviluppando il loro senso di
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iniziativa e di leadership e incoraggiandoli a vivere una vita più piena, arricchita da un
approccio altruista con l’impegno di rendere il mondo un posto migliore. Ogni Junior Club è
sponsorizzato da un Senior Club.
E’ prevista anche la formula degli Young Professional Club, sempre sponsorizzato dai
Senior Club, dedicato a giovani tra i 25 e i 35 anni, per promuovere il loro inserimento nel
mondo del lavoro.
Il Civitan Club Italia
Il Civitan Club Italia è un’associazione no profit che opera come service attraverso
iniziative solidali, sociali e culturali focalizzate sui giovani e sulla città di Roma, con
interventi mirati a rilanciare e valorizzare il territorio.
L’Associazione, nata in Italia nel 2014, promuove una nuova etica di comportamento – in
linea con la mission del Civitan International di costruire buona cittadinanza – all’insegna
di un forte recupero dell’educazione civica, della valorizzazione culturale e del rispetto del
bene condiviso. L’obiettivo è operare un cambiamento volto ad arginare il degrado urbano
e la deriva della società, stimolando il cittadino a ricercare un nuovo modello del vivere
civile, un umanesimo più consapevole, una rinascita morale in nome della solidarietà e
della condivisione nel rapporto con la comunità.
L’Associazione fa riferimento all’antico termine latino Civis: cittadino, con tutte le
implicazioni che derivino da tale status, in particolare: diritti e doveri. I Civitans si pongono
in prima persona nel proprio contesto territoriale quali portavoce di principi che ispirino la
vita comune, promuovendo la rinascita sociale. Il nostro intento è quello di aiutare le
persone nelle proprie comunità, anche per supportare le prossime generazioni. Siamo
convinti che comportamenti responsabili e maggior senso civico rappresentino il
necessario supporto per i giovani di oggi, in quanto una formazione responsabile diventa
la base per una migliore qualità di vita e per un futuro migliore.
La seconda mission del Civitan Club Italia, in linea con quella del Civitan International, è
socio-sanitaria in quanto promuove la ricerca scientifica e organizza iniziative di
fundraising per il C.I.R.C. – Civitan International Research Center – al quale viene devoluta
parte delle quote sociali annue.
Il Club Italia favorisce anche la partecipazione a convegni medici, organizzati da enti e
associazioni. Fra questi, sostiene l’attività di sensibilizzazione promossa da ASSIREM –
Associazione Italiana per la Ricerca e l’Educazione nella Medicina del Sonno – che
evidenzia come i disturbi del sonno, soprattutto nella prima infanzia, possano essere i
primi indicatori di gravi neuropatie.
Il Civitan Club Italia ha frequentato i tavoli del Rebirth Forum Roma (sul cui sito siamo
presenti) nel 2019 presso il Macro Asilo e nel 2020 presso la Galleria Nazionale di Arte
Moderna (GNAM), nella condivisione di tre obiettivi dell’Agenda 2030 ONU.
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E’ anche inserito nella rete culturale del Merulana Culture Hub – Coop Culture.
Il Civitan Club Italia è stato ammesso a rappresentare l’Italia dapprima nel Distretto
Europeo del Civitan International insieme a Germania, Svizzera, Danimarca, Norvegia,
Russia, Serbia, Romania, Estonia, Ungheria, USA e Canada.
Attualmente rappresenta l’Italia nel panorama internazionale ed è Club Sponsor per
tutti i nuovi Club Civitan che vogliano costituirsi in Italia, in vista di creare il Distretto Italia.
Maggiori progetti
In concomitanza con l’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo intero, il nostro Club ha
pubblicato nel novembre 2020 il libro “Covid-19. Dopo il lockdown la rinascita” in co-
edizione con la Casa Editrice Luca Sossella di Bologna. Si tratta di un manuale di buona
cittadinanza scritto in piena pandemia, alla cui stesura hanno collaborato illustri
professionalità di ogni settore che hanno analizzato la complessità del momento sotto
diversi punti di vista e immaginato nuovi orizzonti di cambiamento. L’artista Michelangelo
Pistoletto, il virologo Giulio Tarro, l’economista Andrea Bollino, la docente universitaria
Flavia Marzano, la giornalista RAI Daniela Brancati, la dirigente generale
dell’Amministrazione centrale dello Stato Daniela Carlà, la presidente di Confagricoltura
Donne Alessandra Oddi Baglioni, la Vicepresidente della Commissione cultura della
Camera dei deputati Valentina Grippo, l’ingegnere Raffaele Gareri Direttore del
Dipartimento Trasformazione Digitale di Roma Capitale, il Coordinatore degli
Ambasciatori del Terzo Paradiso Saverio Teruzzi, il neurologo e Presidente ASSIREM
Pierluigi Innocenti, l’architetto Fernando Miglietta, la giornalista Rai Camilla Nata, la
Presidente M’AMA.SEEDS Alessia Montani. L’introduzione del libro è stata curata dalla
Presidente Adele Mazzotta Lax e la presentazione dalla giornalista Rai Anna Maria
Terremoto. Il libro è stato diffuso on-line integralmente sui social, sulla rete del nostro Club
e dei Club Europei e di varie Associazioni, all’interno della rete della Newsletter della
Regione Lazio e di Cultura Futura Merulana Culture Hub – Coop Culture.
Sul fronte cittadinanza attiva abbiamo aderito come primo ente promotore al progetto
intitolato “100 panchine per Roma” del famoso artista Italiano Michelangelo Pistoletto che
si è concluso nella primavera del 2021 con una installazione riproducente il simbolo del
“Terzo Paradiso” posizionata dapprima nel sito archeologico di Gabii e successivamente a
Piazza di Siena (Villa Borghese), dove è stata inaugurata alla presenza dell’allora Sindaca
di Roma Virginia Raggi e di altri rappresentanti Istituzionali. L’installazione è formata dalla
panchina n.1 – adottata simbolicamente dal Civitan International e da altre 99 panchine
ecosostenibili, successivamente donate al Comune di Roma e oggi dislocate sul territorio
in luoghi simbolo della città come le biblioteche o i parchi, ad ospitare dei laboratori
didattici, in collaborazione con le scuole del territorio.
In corso di realizzazione il progetto Edd’s Mission, ancora una volta in partnership con la
Fondazione Pistoletto Onlus. Si tratta di un videogioco educativo, un nuovo strumento al
servizio dell’apprendimento delle regole di base dell’educazione civica e
dell’interiorizzazione dei comportamenti corretti su diversi temi fra i quali: l’educazione
ambientale e la sostenibilità, l’educazione stradale, il contrasto al bullismo/cyber-
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bullismo, il rispetto dei luoghi e delle Istituzioni. Il gioco sarà fruibile gratuitamente
online e, per la natura stessa del gioco, costituito principalmente da immagini, non avrà
barriere geografiche.
Il progetto più recente del Civitan Club Italia , debuttato il 2 dicembre 2023, riguarda il
primo Young Professional Civitan Club d'Europa, una nuova sezione dedicata ai
giovani dai 18 ai 35 anni: liceali, universitari e neo-professionisti che da sempre
rappresentano la vocazione del Civitan International. La nascita dello Y.P. Civitan Club,
presentata durante un convegno dedicato presso l’Università degli studi Roma Tre, si è
resa possibile grazie alla pubblicazione del primo “Quaderno” della serie “Youth Is Future.
Generazioni in Dialogo”, edito dalla casa editrice Luoghi Interiori. Lo scopo è stato quello
di dare voce e spazio ai giovani rispetto al loro rapporto con la politica, le istituzioni e il
territorio, fotografando le differenti sensibilità e gli orientamenti di ragazzi che vivono i
nostri tempi, nelle diverse fasce d’età. La prospettiva è quella di stimolare la
partecipazione attiva delle nuove generazioni, rinnovando il dialogo intergenerazionale
attraverso la stesura di un “Quaderno” dedicato, di volta in volta, a temi di interesse
sociale e culturale: il prossimo riguarderà il mondo della cultura e delle arti.