MODICA - NUOVA TAC AL “MAGGIORE”, MANCA LA SCIA

di Katjuscia Carpentieri
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L’Asp non ha ancora presentato la SCIA, Segnalazione certificata di inizio attività, ai Vigili del Fuoco che poi avranno 60 giorni per avviare le verifiche. E’ quanto detto dai vigili del fuoco di Ragusa in merito al mancato funzionamento della nuova TAC per il pronto soccorso dell’ospedale “Nino Baglieri” di Modica. La SCIA infatti costituisce uno dei principali adempimenti amministrativi da compiere per iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva artigianale, commerciale o industriale. è una dichiarazione amministrativa che produce effetti immediati in quanto non è necessario attendere i tempi, l’esecuzione delle verifiche sui requisiti e i controlli preliminari da parte degli enti competenti. La TAC, costata 450 mila euro, era arrivata lo scorso ottobre all’ospedale Maggiore di Modica. Intoppi burocratici fanno sapere dall’Asp che ad oggi non hanno permesso di presentare la SCIA

RAFFAELE ELIA Direttore Sanitario Asp Ragusa

Sull’argomento scende in campo il movimento 5 stelle evidenziando come l’attrezzatura in questione, attualmente in uso nel reparto di radiologia, è quella che serve sia per i ricoverati che per il pronto soccorso che anche per gli utenti esterni. “Lo stesso discorso vale anche per la macchina della Risonanza Magnetica – proseguono i pentastellati. Per questo motivo una sola macchina per tipo è assolutamente insufficiente. Il bacino d’utenza dell’ospedale infatti necessiterebbe almeno di due TAC e di due Risonanze Magnetiche.

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