PALERMO - OBBLIGHI CONTRATTUALI, SCIOPERO AMAT

di Katjuscia Carpentieri
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hanno scioperato i lavoratori dell’Amat, l’azienda di trasporto pubblico a Palermo, che chiedono il rispetto degli obblighi contrattuali,
sciopero proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Autoferro, Faisa Cisal, Cobas e Orsa Tpl la protesta, nasce dalle “responsabilità dell’amministrazione comunale per la disattenzione nei confronti delle rivendicazioni dei lavoratori dell’Amat, che sta comportando da quasi due anni tanti disservizi per la città che sempre più viene abbandonata a sé stessa per il trasporto pubblico”.
“Abbiamo imputato alle scelte politiche – dicono i sindacati – di effettuare continui tagli per la partecipata Amat ma soprattutto il congelamento di ogni spesa pur necessaria per l’azienda in attesa di un nuovo contratto di servizio che comunque, sembrerebbe anticipare e confermare contenuti di ristrettezza inadeguati a sostenere un servizio affidabile e soddisfacente”.
“Vorremmo esprimere – aggiungono i sindacati – un nostro pensiero rispetto al fatto che la politica dei tagli può sembrare un atto utile e positivo per ogni amministrazione, ciò non toglie che determinate scelte comportino più danni.
“Un’azienda alla quale vengono limate le risorse e dalla quale si pretendono servizi efficienti non può avere un futuro; un’azienda che esercita servizio tramviario che costa 13 euro al km e viene pagato a 5 euro non è sostenibile, eppure il servizio è stato sin dall’inizio affidato all’Amat di Palermo che se ne è fatta carico con aggravio per il proprio bilancio” dicono i sindacati.

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