I sindaci dei 12 comuni iblei si sono riuniti stamattina in un vertice fiume al comue di ragusa per affrontare il caso iblea acque e in particolre la nomina dell’amministratore unico, l’ing franco poidomani al centro di polemiche per la corresponsione di lauti copensi, sfociata in una segnalazione alla corte dei conti. Alla fine, l’ing poidomani ha dato disponibilità a ricprore l’incarico ma a tuolo gratuito, come some recita la nroma e come avevaa avvertito il sindaco di acate, gianfranco fidme, che è anche avvocato amministtatiorivisya: il tempo gli ha dato ragione. Ora i sindaci che prima hanno approvato il compenso ora chiedono la restituzione delle sommepercepite in 20 mesi che si aggirano sui 180mila euro circa. L’ing Poidomani ritenien, dal canto suo, di non dovere restituire alcun importo e nel farttempo, in attesa di chiarire alcuni aspetti giuridici, rimane amminsitartore unico. Il Comitato sul controllodella società Iblea Acque aveva comunicato che il legale incaricato di redigere il parere pha chiarito che cui la carica di Amministratore della Società può essere attribuita a un soggetto già collocato in quiescenza unicamente se a titolo gratuito, cosa che è avviene dallo scorso febbraio. Un caso che potrebbe aprire un contenzioso tra sindaco e l’ing francopoidomani il cui contratto scade la prossima primavera.
RAGUSA - “OK A POIDOMANI MA RESTITUISCA SOMME”
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