A Palermo il Consiglio comunale ha approvato il Piano Triennale delle opere pubbliche. Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Opere pubbliche Salvatore Orlando, esprimono “grande soddisfazione per il via libera dato dall’Aula al programma che guiderà gli investimenti infrastrutturali della città nei prossimi anni”. “Tra le opere più significative – hanno aggiunto – la realizzazione dell’asilo nido di Brancaccio, intitolato alla memoria di Padre Pino Puglisi. Un luogo simbolico, che unisce educazione, legalità e speranza. Ma il piano guarda anche alla rigenerazione urbana e alla valorizzazione del nostro patrimonio naturale e costiero. Con il progetto del Porticciolo della Bandita, la riqualificazione della Costa Sud entra finalmente in una fase operativa, restituendo dignità, fruibilità e bellezza a una zona da troppo tempo trascurata. Al centro delle priorità – hanno sottolineato Lagalla e Orlando – la rigenerazione della piazza dello Zen e di via Roma, le nuove linee del tram e lo sport. Con il rilancio del Velodromo e il progetto della nuova Cittadella dello Sport, vogliamo restituire agli sportivi, alle famiglie e alle nuove generazioni spazi moderni, accessibili e multifunzionali, capaci di promuovere benessere, aggregazione e socialità in tutti i quartieri. Questo Piano non è un elenco di opere, ma una visione di città: una Palermo che investe nei suoi quartieri, nei giovani, nello sport, nella bellezza e nella legalità”. L’assessore allo Sport, Alessandro Anello, sottolinea l’importanza dell’ok al progetto di riqualificazione del campo Malvagno, all’interno della Favorita, affidato in concessione dall’amministrazione comunale alla Federazione italiana rugby per farne un centro federale di livello nazionale”. “Il rugby, dopo il calcio, in questo momento è lo sport più popolare in Italia e consegneremo ai palermitani un impianto moderno ed efficiente” ha commentato Anello. Il consigliere di Fratelli d’Italia Antonio Rini, presidente della commissione Lavori Pubblici, ricorda infine che tra le opere approvate ci sono il restauro del Teatro Massimo, polmone culturale della città, con oltre 20 milioni, i parcheggi di interscambio, che permetteranno di decongestionare il traffico, l’ampliamento del cimitero dei Rotoli e la sistemazione di diverse palestre scolastiche.
PALERMO - OK AL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
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