Dopo l’istituzione, in prefettura a Catania, avvenuta lo scorso luglio dell’osservatorio sulla sicurezza nei luoghi di lavoro il cui scopo non si doveva solamente limitare a un compito di monitoraggio ma doveva essere punto di riferimento quanto a riflessioni e proposte per migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori, oggi si è svolto un confronto per affrontare i diversi temi che sono stati oggetto di approfondimento dei tre Tavoli di lavoro costituiti in seno all’Osservatorio, rispettivamente sulla prevenzione (Tavolo 1), sui settori a rischio (Tavolo 2) e sulla prevenzione nelle attività lavorative delle donne (Tavolo 3).
Come rilevato quando venne costruito tale osservatorio, gli incidenti sul lavoro sono in aumento e, dal confronto di oggi, è emerso che tra i settori più esposti c’è anche quello dei rifiuti.
Per quanto concerne la questione delle donne, la prefetta ha sottolineato che bisogna mettere in campo tutto quello che è necessario per evitare di subire eventi negativi o discriminazioni.
L’Asp dal canto suo ha voluto puntare l’attenzione sul valore della formazione, soprattutto delle generazioni più giovani che quando cominceranno a lavorare dovranno essere consapevoli e preparati sia sulle misure di prevenzione che sulla normativa di riferimento. Dunque una formazione sempre più efficace ed efficiente. Si è anche parlato di vigilanza congiunta tra Asp e gli altri enti di vigilanza, soprattutto per i settori più a rischio.