Riteniamo che la posizione dell’Amministrazione comunale espressa in un comunicato stampa sia insufficiente; invece, occorre dotarsi urgentemente di una vera e propria strategia, concertata in primo luogo con le forze dell’ordine e con le associazioni di categoria, che venga convocata, in via straordinaria, una apposita riunione del Consiglio comunale sulla questione sicurezza nel centro storico, venga richiesta una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, si realizzi una rete, la più ampia possibile, costituita da telecamere di sorveglianza, si affronti definitivamente il problema del rafforzamento dell’organico della polizia locale.
“La lettera, nel suo intento di contrastare le narrazioni negative, non sembra però affrontare con la dovuta profondità le istanze di chi quotidianamente vive e lavora nel cuore della città – continua Moncada – Il richiamo a episodi isolati, per quanto legittimo, rischia di sottovalutare la percezione diffusa di insicurezza e di difficoltà economiche, che meriterebbe un’attenzione più concreta e partecipativa. La vivibilità del centro storico, infatti, non può essere solo garantita dalle istituzioni o dalle forze dell’ordine – il cui operato è sempre encomiabile – ma necessita anche di un contesto di serena convivenza e fiducia reciproca, da costruire con interventi mirati e condivisi. Ecco perché sottolineiamo che, per ricostruire il quieto vivere, è essenziale favorire un dialogo costante tra amministrazione, cittadini, commercianti e associazioni di categoria, creando un piano di rilancio condiviso che rispecchi le reali esigenze del territorio. Concludo con una riflessione: ogni comunità vive delle sue sfide, ma trova forza nella collaborazione e nel dialogo. Rimanda infine a un progetto di rinascita autentica e condivisa”.