Un paziente di 65 anni laringectomizzato è ritornato ad avere la voce grazie ad un intervento con una tecnica chirurgica innovativa eseguito all’ospedale San Vincenzo di Taormina.
L’operazione è stata realizzata da Serenella Palmeri, responsabile della Divisione di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale ad indirizzo Oncologico, in collaborazione con Fabio D’Amore, direttore della Divisione di Gastroenterologia.
La tecnica utilizzata è rivolta a tutti quei pazienti laringectomizzati qualche anno fa che non hanno ricevuto l’impianto della valvola fonatoria contestualmente all’intervento di laringectomia totale. Oppure ancora a tutti quei pazienti ai quali era stata impiantata ma che l’hanno estrusa per problematiche infettive e ne sono rimasti privi.
La dottoressa Palmeri, fa sapere che con le tecniche precedenti si utilizzava un esofagoscopio rigido che sottoponeva il paziente a rischio di complicanze, anche gravi come la mediastinite per una lacerazione involontaria dell’esofago. Questa tecnica supera agevolmente il problema perché avvalendosi della collaborazione del gastroenterologo, , permette di vedere esattamente il punto da pungere con un trocar in piena sicurezza. intervento eseguito in anestesia generale eseguita dal primario Giacomo Filoni
La durata totale dell’operazione è di appena 10 minuti e il paziente al risveglio può già parlare”.
"S. VINCENZO" DI TAORMINA - PAZIENTE LARINGECTOMIZZATO, NUOVA TECNICA
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