I pescatori di Licata scendono in campo per manifestare la drastica riduzione dell’attività di pesca in seguito all’installazione delle condutture sottomarine e delle piattaforme di estrazione del gas, Argo – Cassiopea, da parte dell’Eni, al largo delle coste di Licata».
Lo spazio per la pesca, rileva la marineria, si è ridotta sensibilmente, ed il settore già in crisi, ora è davvero in grande difficoltà.
La protesta si è svolto al porto peschereccio di Marianello con lo scopo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e la popolazione, gli enti locali, regionali e nazionali, in ordine alla grave situazione in cui versa l’attività di pesca,
CARLO ALBO Presidente Associazione Giovani Pescatori Licata
PINO RUCIRETA Legale dei pescatori