GIUSEPPE CONTE
PRESIDENTE M5S
E’ arrivato ieri mattina a Palermo giuseppe conte, sfiancato dalle campagne elettorali in varie regioni, ci ha tenuto ad essere presente tra la gente invitando tutti a non rimanere indifferenti davanti agli scandali della regione siciliana Oltre all’ultimo scandalo di Cuffaro, che evidentemente, a dispetto della riabilitazione, non si è riabilitato per davvero,e ne ha elencati alcuni.
la mozioen di sfiducia nei confronti del presidente della regione siciliana, renato schifani, è arrivata alla cala davanti al murale di falcone e borsellino alla presenza del pd, controcorrente, Avs e Progetto civico Italia e sarà presentata all’ars, domani, martedì. Mentre noi siamo qui a parlare e a indignarci, c’è invece gente che fa le campagne elettorali non andando neppure in giro. Stanno seduti e spostano al telefono 10, 20, 50 mila voti.
“ll sentimento anti-Schifani – ha detto il coordinatore regionale del M5S Nuccio Di Paola – cresce di giorno in giorno, alimentato dalla totale incapacità del governo e dalle indagini che hanno travolto componenti dell’esecutivo e della maggioranza che lo sostiene. La Sicilia merita ben altro di un governo inefficace e inefficiente, dei soliti scandali, delle vecchie logiche basate sulla spartizione del potere e delle poltrone a dispetto degli interessi dei siciliani.
Nel pomeriggio il dibattito si è spostato al teatro Massimo all’evento “Politica e malaffare: l’unica separazione utile ai cittadini” organizzato da ANTIMAFIADuemila con la collaborazione del M5S. Si è discusso della riforma della giustizia “che non è del Parlamento, ma è del governo – ha detto Roberto Scarpinato, senatore del M5S – perché se la sono scritta loro e hanno imposto ai parlamentari di non cambiare una virgola per far credere ai cittadini che è apolitica, ma in realtà è una ritorsione di un ceto politico che non sopporta il controllo dei magistrati.